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 Avanguardie Russe

Fermi tutti! Avete presente quando vi capita di studiare per un certo periodo una qualche materia e poi trovate riferimenti a questa in ogni dove?! Benissimo, a me succede SEMPRE. Ultimamente sto studiando storia dell'arte contemporanea per un esame universitario e oggi, casualmente, sulla metro i miei occhi cadono su un quotidiano di un signore seduto di fronte a me; indovinate cosa leggo? Vedo che c'è una mostra dedicata alle avanguardie russe (Malevič, Kandinskij, Chagall, Rodčenko, Tatlin e tanti altri) dal 5/04 al 2/09 2012. Ho pensato subito: "ci devo andare!!!" Poi però mi sono detta: "se ci vado è perché VOGLIO andarci!" E in effetti è così, mi sono sempre piaciute le avanguardie e, con l'occasione, unisco l'utile al dilettevole; dunque, sto cercando di organizzarmi (in realtà vorrei costringere il mio ragazzo a portarmici, ma penso che diserterà allegramente) e ho già contattato alcune mie amiche di studio, patite per l'arte anche loro. Approfitto allora, per darvi alcune indicazioni circa questa mostra, sempre se vi alletta l'idea: il luogo dove si terrà l'evento è il Nuovo Spazio Espositivo Ara Pacis e l'orario di apertura al pubblico è dal martedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle 19.00 (l'ultimo ingresso è però consentito entro le 18.00). Se siete interessati anche al Museo dell'Ara Pacis il prezzo del biglietto è di 15€, altrimenti la mostra relativa alle sole avanguardie russe è di 10€ tondi tondi e vi si accede da Via di Ripetta.

Il titolo somiglia molto a quello dell'opera più famosa di George Orwell, 1984, pertanto molti critici credono che Murakami abbia voluto fare un omaggio al celebre autore.

La storia si sviluppa secondo due linee narrative in cui si alternano i due protagonisti, Aomame e Tengo. La storia si dipana raccontando le strane esperienze di Aomame - trentenne che esegue omicidi di persone accuratamente selezionate - fra le quali alcuni ricordi che non corrispondono con le notizie contenute negli archivi dei quotidiani principali. Una di esse si riferisce al conflitto fra un gruppo di estremisti con la polizia. Dopo aver letto questi articoli, Aomame si convince di vivere in un mondo parallelo, a cui dà il nome di 1Q84, dove "Q" sta a significare il simbolo della 'question mark'.

L’altro personaggio principale del romanzo, Tengo, è un insegnante di matematica e aspirante scrittore, che viene invitato dall’amico editore Komatsu a riscrivere un testo promettente, ma malamente scritto, che è stato presentato ad un premio letterario. Komatsu intende sottoporre il romanzo ad una prestigiosa agenzia letteraria e promuovere l’autrice come una rivelazione nel campo della letteratura.Tengo ha delle riserve sul riscrivere il testo di un altro autore, ma si lascia convincere dopo aver incontrato l’autrice, Fukaeri, ed averne ottenuto il permesso. 

Nel corso del racconto le vite di Aomame e Tengo sembrano convergere, ma presto i due protagonisti capiranno che non sarà così semplice rimanere vicini. 

Anche se sempre con una certa vena malinconica, Murakami riesce a descrivere luoghi e situazioni in una maniera notevolmente accattivante: sembra quasi di vedere un film piuttosto che leggere un libro!