Che fine ha fatto Carmen Sandiego?


Colui che mi ha ispirato maggiormente nell'arte del bivacco.
Lunedì, ore 0.36. Ameba mode: ON. Spalmo le mie membra molli modello Blob sulla sedia, fino a formare un tutt’uno armonico con essa. Fisso in stato semicomatoso la parete spoglia per una quindicina di minuti, così, giusto per accertarmi che tutto sia sotto controllo (“Penso a tutto io!!!”).  Riesumo il PC pigiando il tasto d’accensione con l’alluce (!) e, guardando il pesce rosso, inizio a provare una certa invidia nei suoi confronti. Insomma, mi sono quasi convinta  che potrei costituire un complemento niente male all’arredamento circostante e il cervelletto sta già avviando lo stand-by, quand’ ecco  l’avanzare di un’evidente rottura di uova nel paniere: l'elemento di disturbo è, neanche a dirlo, Facebook (odio incondizionato ogni volta che cito come "autorevole" fonte, o sento citare, il famigerato sito, ma, come diceva Batman nei momenti di sconforto, chi è senza peccato scagli la prima pietra).  Ebbene, scopro che, mentre io valuto se sia più opportuno e proficuo  incastonare il mio esteso deretano nel divano o nella sedia, Astolfo si è momentaneamente stabilito in Cambogia e fotografa tutto giulivo il piatto che si è appena preparato con le sue dolci manine (locuste fritte?!?), Agrippina informa il mondo che, in occasione del Primo Maggio, farà una capatina in Oklahoma giusto per abbracciare un paio di sequoie a lei note, Frida è in Erasmus in Lettonia e se la spassa a un party dall'apparenza VAGAMENTE promiscua: insomma, mi sembra attestata una certa tendenza generale a sfanculare ai quattro angoli del mondo con la leggiadria e la facilità di un farfallòn in primavera (non la chiamerei propriamente fuga di cervelli) e mi sorge spontanea la domanda: "MANDOCAZZANNATE?!?!?". Lo ammetto, il rosik incalza, e ne ho ben donde: ultimamente mi sposto solo all'ombra della mia tana, rotolando, ma furtivamente, e mi cibo di ciò che trovo nel sottobosco;  quando devo affrontare tratte lunghe (tipo letto-pc), mi preparo lo zainetto dell'Invicta per tempo e mi faccio fare un paio di paninozzi dalla mamma. Eppure dentro di me si agita una cittadina del mondo disperata e inconsolabile. Sì, lo so che c'entriamo benissimo anche in due, ma comunque la devo placare a 'sta qua, le dovrò concedere un po' d'aria fresca, che so, almeno un tour di Spagna, no zompetto londinese glielo devo far fare. La devo lasciare allo stato brado, libera di ululare e ballare con un branco di procioni canadesi invasati. Percepisco che Ella ha sete di sangue ed è agitata da un impellente bisogno fisiologico di un viaggio in aereo di almeno seisett'ore. Se continuo a nascondermi cupa modello Gollum sotto l'ombra del letto a castello, penso che presto avrò un attacco alla Forrest Gump: con la differenza che, dato il peso specifico del mio culo e le mie capacità atletiche, l'Oceano me lo posso anche scordare, sicché con disumane fatiche e una settimana buona potrei arrivare giusto giusto a Campoverde (Aprilia, LT).
Arg, anf, gulp, gasp,
Cleo

(non so se in Oklahoma ci siano davvero le sequoie, ma non credo,e comunque non mi interessa, o perlomeno non ho nessuna intenzione di leggere mezza pagina di Wikipedia solo per saperlo)

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5 commenti:

Giusy ha detto...

Se hai bisogno di una compagna di viaggio, quando avrai superato la tua fase di pigrizia, tienimi presente!

Cleo ha detto...

^_____^ sostegno reciproco Giusy-Giorgia attivato!

Cleo ha detto...

e comunque, tocca supera' anche la fase CRISI ahuahauh porcamèrda

Elizabeth ha detto...

C'è gruoooosssa crisi...http://www.youtube.com/watch?v=-Abatr6CZQc

Cleo ha detto...

<3

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