Star di YouTube
Oggi la televisione trae sempre più ispirazione da internet (come disse qualcuno:"Questi nuovi media entrano inesorabilmente nella nostra vita").
Geek style
Se il buon giorno si vede dal mattino...
Ok, ok...cos'è peggio di iniziare una giornata intensissima di cose con il farsi girare subito le cosiddette?
Penso niente...
Vado da mamma che come al solito comincia ad incastrarmi da lei con le sue duemilaottocentodomandealsecondo, e solo dopo una mezzora buona riesco a darmela a gambe, mi rintano in camera e decido che forse è il caso di sistemare i panni dopo che sono stati sparpagliati dopo l'ultima bomba esplosa ieri. Prendo poi due vestiti me li butto a dosso (effetto molto sekkesi devo dire) e vado a fare colazione. Già avevo "le cosiddette" girate per il modo violento e barbaro in cui ero stata svegliata ma a peggiorare la situazione è successa una cosa gravissima. Arrivo in cucina per prendere i miei waffer alla nocciola comprati appositamente per fare colazione questa mattina e non c'erano. DOVE SONO I MIEI WAFFER!!! Risposta da mamma che pacificamente faceva l'uncinetto in salotto "Se li è mangiati ieri sera tua zia"...COOOOOSA??? Dovete sapere che mia zia è una sottospecie di parassita,che quando si installa a casa mia, vive della linfa vitale degli altri. Non c'è cosa che tu possa comprare che lei sicuramente la mangerà prima di te. Come il prosciutto cotto che mi ero comprata per il pranzo di ieri. Un etto di prosciutto cotto che non ho nemmeno assaggiato. A pranzo era già finito, e nemmeno il tempo di vedere se le fette erano state tagliate bene! Ma se voleva il prosciutto da 2 settimane...perchè non se l'è comprato??? Il supermercato è a 50 passi da casa!!! Il fatto è proprio questo, lei può vivere a casa tua per il resto dei suoi giorni ma non comprerà mai nemmeno un pezzo di pane, e se non lo compri, te lo fa pesare! Ma la ciliegina sulla torta arriva quando, erroneamente apro un altro sportello della credenza. Vedo li, davanti ai miei occhi, un sacchetto di anacardi APERTO. Quel sacchetto doveva rimanere CHIUSO! Proprio ieri, tornata dalla spesa, estraggo dalla busta patatine, pistacchi, arachidi e anacardi che avevo comprato per lunedì in quanto verrà un notaio per la vendita di casa di nonna. Bene, lei mi ha visto tirare fuori queste cose e io, sapendo con chi avevo a che fare, ho detto "queste cose le nascondo perchè sono per lunedì"...ho detto LE NASCONDO, ergo NON LE TOCCARE SONO PER LUNEDì.
E lei, ieri sera, siccome aveva SMANIA di qualcosa LE HA MANGIATE!!! Soprattutto ha preso quelle che costavano di più, 20 anacardi grasso che cola in una scatolina 3,50€!!! Ma siccome servivano li ho presi lo stesso e invece ora c'è solo la bustina con 3-4 pezzetti dentro. NERVOSOOOOOO!!! Come lo volete spiegare voi???
Ok dopo un'ampia litigata con mia madre sul fatto che la sorella è una parassita e che se vuole qualcosa per se se la può pure comprare perchè i soldi ce l'ha, me ne vado in camera a proprio mentre finisco di scrivere quest'articolo mamma mi urla da sotto "Devi andare a prendere tua zia alla stazione...arriva a mezzogiorno!!!". Ok non ce la posso fare!!!
Gigante, pensaci tuuu!!!
Un'effigie raffigurante Ettore in concerto |
Cleo
Rivelazioni
Questa settimana ho avuto tante rivelazioni che farebbero impallidire Joyce e la gente di Dublino. 1) Mia sorella è un genio tipo Matilde di Roald Dahl. Matilda sei mitica, per chi avesse visto il film, un classico di Italia1 quando è a corto di idee (insieme a Richie Rich e Mamma ho perso l'aereo). Sta di fatto che in uno di quei tipici discorsi che pronuncio per far sentire in colpa i miei genitori, ho ornato la loquela con "Tutte le famiglie felici si assomigliano, ogni famiglia infelice è infelice a modo proprio". E mia sorella ha alzato lievemente la testa e ha detto: "Tolstoj vero?" Dimenticavo, mia sorella ha 11 anni. Ho cresciuto un mostro. Presto mi redarguirà per il lessico povero o la dizione imprecisa. 2) Sto seriamente prendendo in considerazione la possibilità di fare incetta di pigiamoni di pile, the indiani e tisane, un centinaio di libri e film e ritirarmi da qualche parte. Uscendone solo quando un futuro roseo busserà con un cestino carico di pain au chocolat. Potrei finalmente imbarcarmi in imprese come Il rosso e il nero o le affinità elettive o l'idiota. E cibarmi di bacche. E non rimanere delusa dagli esseri umani. E Moliere sarebbe entusiasta.
Bene, dopo questa prospettiva appetitosa mi ritiro, o miei adorati.
Rachel S.
A maggio vedrai che mi sposerai, Luna!
Sono sincero: guardo con diffidenza a tutti coloro che alla parola "matrimonio" iniziano a storcere il naso e la bocca, nonchè ad essere preda di orticarie varie.
Allora, vediamo un po'. Come mai, oggi, è molto difficile trovare qualcuno che- anche per scherzo!- si sia posto come tappa da raggiungere quella di indossare l' anello all' anulare sinistro? Beh, il matrimonio è solo un contratto, una formalità; due persone possono amarsi anche senza vincoli istituzionali, senza che la loro unione sia legalizzata da un documento che col tempo ingiallirà e sarà mangiato da insetti alla maniera di quelli che- ogni tanto- trovo nei libri della biblioteca dell' università.
Ma sono di tutt' altro parere.
Il matrimonio è prima di tutto un sacramento, un segno efficace della grazia istituito da Gesù Cristo. State tranquilli, non siete incappati nella (im)morale predica di un simpatizzante della religione, della fede, della chiesa. Non state avendo a che fare con una persona dogmatica: anzi, colui che vi parla è una delle persone più laiche e imparziali che voi possiate trovare. Ma rendiamoci conto che il matrimonio è una delle istituzioni su cui è fondata la nostra società, la nostra identità, la nostra storia, il diritto che da sempre ci governa attraverso la famiglia. Che sia religioso o civile, il matrimonio è il segno della conciliazione e- allo stesso tempo- il segno della libertà, la libertà di scegliere; rappresenta l' amore, l' impegno concreto di due persone che hanno deciso di proseguire uniti il loro percorso di vita, affinchè possano costruire insieme qualcosa di positivo; il matrimonio è il segno della vita, la gioia che permette di vedere negli occhi di chi abbiamo al fianco la felicità di cui siamo fatti, anche sotto l' aspetto di un" cucciolo" che- da subito- : "Ha il nasino bello come quello della madre, ma la bocca è tutta del papà! "